Torniamo a scoprire insieme quali letti si utilizzano nel mondo. Questa settimana facciamo tappa non solo in Europa, ma in tutti i paesi dalla cultura cosiddetta occidentale.

Il materasso come lo conosciamo oggi è frutto di continue evoluzioni ed ha una lunga storia, fatta di persone alla ricerca di un comodo giaciglio per il riposo notturno. Le prime forme di letto si componevano di cumuli di fogliame, fresco o essiccato, e di paglia, laddove era disponibile. Non passò molto prima che questi cumuli di foglie fossero ricoperti di pelli animali per proteggersi dall’umidità e dal terriccio.

Ma il reperto che più somiglia al nostro materasso è stato ritrovato a Pompei ed è datato al 79 d.C.: era sicuramente trasportabile, composto di lana e fibre vegetali.
Da allora la struttura del materasso non ha subito grandi trasformazioni, restando sostanzialmente un involucro di fibra tessuta con un contenuto più o meno soffice ed accogliente.
Abbiamo ad oggi testimonianze di supporti per il riposo con le imbottiture più disparate, dai baccelli di piselli essiccati, alla paglia mista a fibre naturali, fino alle piume di uccelli per i più facoltosi. Perfino le coperture hanno subito trasformazioni, passando da semplici pelli conciate a tessuti più pregiati e drappi importanti.

Fu nel XVI secolo che si diffuse nelle dimore l’utilizzo di strutture di legno per sollevare i giacigli dai pavimenti.

Nell’Ottocento, tra le lavorazioni dell’acciaio si ottennero anche delle molle: nel 1871, il tedesco Heinrich Westphal intuì che queste potevano essere utilizzate, all’interno dei materassi oltre alla lana e alle altre fibre. Fu così che inventò il primo materasso a molle, seppur la sua intuizione non fu immediatamente apprezzata.

Si è dovuti arrivare intorno agli anni Trenta del Novecento perché il materasso a molle conoscesse una maggiore diffusione. È degli anni Trenta anche il primo materasso in lattice.

Sebbene sempre negli anni Trenta fu sintetizzata per la prima volta una schiuma poliuretanica ad opera di Otto Bayer, è stato negli anni Cinquanta che le schiume hanno fatto un passo avanti e sono state introdotte nei supporti per sedute e materassi: nasce, infatti, la schiuma viscoelastica Memory Foam ed è destinata alle sedute delle navicelle aerospaziali.
Negli ultimi cinquant’anni abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione del materasso e, parallelamente, della cultura del riposo: è per questo che dalla sola e rigida idea del materasso ortopedico siamo passati all’utilizzo di un materasso ergonomico, che ci dia la sensazione di essere fatto praticamente a misura del nostro benessere durante il sonno, adeguandosi al nostro corpo e ai nostri punti di pressione.
Ed è da oltre cinquant’anni che VALFLEX si occupa del benessere del riposo, ampliando continuamente la propria offerta e migliorando la propria esperienza nel settore bedding. Sapevate già che la cultura del buon sonno è il cuore del nostro brand? Ve lo dimostriamo con i nostri prodotti scientificamente testati dall’Università degli Studi di Salerno sul comfort e sull’ergonomia… ci piace coccolarvi dando il meglio di noi stessi!