Vi avevamo parlato del meccanismo interno al nostro cervello che ci aiuta a rilassarci a fine giornata. Per ristabilire le condizioni di quiete è importante che la nostra amigdala non riceva troppi stimoli in prossimità delle ore del sonno. Ma cos’è lo stress? Possiamo evitarlo?
Tutte le attività quotidiane richiedono al nostro organismo grande impegno, sia a livello fisico che cognitivo: alcune, con il tempo, risulteranno abituali; altre, invece, saranno spesso causa di sforzo o sovraccarico. Anche gli eventi che apportano delle lievi modifiche o degli sbalzi al nostro orologio interno o al nostro ritmo circadiano potranno essere recepiti come fonte di sforzo, di impegno. Le conseguenze non tardano ad arrivare: di notte non si riposa bene, ci si sente nervosi, irritabili e di cattivo umore, oltre che spossati.
Lo stress non è altro che la combinazione di stanchezza psico-fisica ed emozionale. Ebbene sì, tutta la pressione provocata dagli impegni quotidiani si trasforma in tensione, causando degli stati emozionali negativi, innescando un circolo vizioso.
Per non alterare la qualità della vita e del riposo, ecco qualche consiglio per gestire lo stress e sentirci meglio.
- È vero che non è consigliabile fare attività sportiva entro due ore dal sonno. Ma avete mai provato attività fisiche dolci? Lo yoga può essere un grande alleato a fine giornata! Non solo può aiutarci a sciogliere le tensioni muscolari, ma aiuterà a scaricare le tensioni interne e le emozioni, grazie ad esercizi che accompagnano l’organismo al rilassamento.
- Fermarsi quando se ne sente il bisogno. Questo non significa fare pause lunghe e che spezzano i ritmi o la concentrazione, ma alzarsi ogni due ore dalla scrivania, fare una pausa di cinque minuti dal lavoro fisico o provare ad allontanarsi per altrettanti minuti dai dispositivi che ci tengono costantemente online, sono dei piccoli toccasana per abbassare i livelli di tensione in crescendo.
- Nessun ostacolo è insuperabile: imparare a frammentare i problemi che ci sembrano insormontabili ci aiuterà a sentirci meglio. Se la fonte di stress richiede una risoluzione, è opportuno suddividere il problema e affrontarlo un pezzo alla volta. E, soprattutto, ci farà addormentare più sereni senza trascinare il peso a letto, perché il nostro cervello percepirà meno pericoli, abbassando il livello di allerta.
- Non dimenticare di dedicare almeno 6/7 ore a notte al riposo. Dormire per le ore necessarie al nostro organismo diventa di vitale importanza: spesso lo stress è aggravato anche da una non completa eliminazione di tossine del cervello. E sappiamo bene che è proprio durante il sonno che il cervello “fa le pulizie”.
“Volere è potere”, si dice: se vogliamo disfarci dello stress, o almeno controllarlo, possiamo imparare a gestirlo con i giusti accorgimenti per il nostro benessere psicofisico.