II appuntamento con “Il punto dell’esperto”.
Ci siamo lasciati con un interrogativo inevaso: “Dormo, ergo sum”; parlando, infatti, di sonno ristoratore, nel nostro ultimo post, abbiamo scoperto gli infiniti benefici del sonno, per potenziare le capacità cognitive ed emotive.
Ma, oltre alla memoria, prontezza di riflessi, linguaggio, capacità decisionale e di apprendimento, efficienza cognitiva e creatività, il sonno è il principale responsabile della riduzione dei livelli di stress.
La ricerca scientifica, già da tempo, ha promosso le cosiddette macchine sonore per combattere l’insonnia: dispositivi acustici che, grazie all’emissione di suoni della natura, consentono un rilassamento progressivo, propedeutico al sonno.
E se non fossero solo i suoni a spingerci piacevolmente nelle braccia di Morfeo?
Se è vero che il contatto con la natura è uno dei principali toccasana, per il nostro benessere psicofisico, la nuova frontiera, per aumentare la qualità del sonno e combattere i livelli di stress, è rappresentata dalle essenze naturali.
La sollecitazione multisensoriale, tra suoni, odori ed esperienze tattili, non fa altro che elevare i livelli di qualità del sonno e di conseguenza, la nostra salute fisica e mentale.
Dal Bergamotto, l’antico “Oro verde” calabro, all’Aloe Vera delle calde coste mediterranee, alla Lavanda delle coste orientali, numerose, sono le essenze in grado di riconciliarci con uno stato di benessere psico-fisico, potenziando il valore delle ore dedicate al sonno.
E allora, ad ognuno il suo profumo; basterà semplicemente individuare quale tipo di stress si voglia combattere, per scegliere l’essenza più adatta per sé.
- Per combattere lo stress psicologico, principale causa di agitazione, confusione, ansia, panico, paura, depressione, è il caso di immergersi nelle note agrumate del Bergamotto, ormai divenuto indiscusso simbolo del Made in Italy; profumato e frizzante, come la sua terra di origine, il bergamotto è capace di restituire gioia e dinamismo.
- Per combattere lo stress ossidativo, nemico giurato dei tessuti, interviene la rigenerante Aloe Vera, con le sue lunghe e aculeate foglie, dalla cui premitura e successiva essiccazione, si ricava un gel dalle riconosciute proprietà anti-infiammatorie, cicatrizzanti ed estremamente idratanti, capace di agire con efficacia anche come antimicrobico ed antimicotico. Un vero e proprio elisir di giovinezza, in grado di calmare il sistema nervoso e sostenere il sistema immunitario, contrastando l’invecchiamento cutaneo e favorendo, al contempo, la rigenerazione cellulare.
- Per combattere lo stress infiammatorio, principale causa di disturbi come nausea e bruciori della gastroenterite, o anche come valido aiuto negli stati influenzali stagionali, si consiglia la Lavanda, pianta dalle mille varietà e dalle delicate infiorescenze viola, già conosciuta dagli antichi Romani per la cura e la detersione del corpo. Il profumo fresco e aromatico dei suoi fiori la rendono particolarmente adatta a usi decorativi, alla creazione di saponi e candele vegetali. Utilizzata anche per combattere reumatismi e infiammazioni, restituire calma, riducendo gli stati di tensione, alla Lavanda si riconosce un forte potere analgesico che la rende ideale per contrastare lo stress psico-fisico, specie da disturbi somatici: placa il mal di testa diurno, il pianto dei bambini, le irritazioni da punture di insetto, sprigionando il suo potere miracoloso, specie attraverso l’utilizzo di oli essenziali ed estratti officinali.
Bergamotto, Aloe Vera e Lavanda, diventano i nostri principali alleati per rendere l’esperienza del sonno un momento multisensoriale, che si completa con un’adeguata cura dell’alimentazione.
Qualcuno diceva, “Siamo quel che mangiamo”; pertanto, è necessario tenere sotto controllo, per favorire un buon sonno rigeneratore, tre elementi principali collegati ad una sana nutrizione: tempi, quantità, qualità.
Gestire il ritmo sonno-veglia, grazie alla corretta alimentazione, significa, anzitutto, riconoscere quegli alimenti che fungono da principali alleati del sonno; gli angeli di Morfeo del cibo sono quelli contenenti il Triptofano, conosciuta come “la proteina del buon sonno” che stimola i livelli di serotonina e deriva dall’assunzione di carboidrati complessi, ancor più in abbinamento a proteine animali.
Suoni, profumi e gusti la fanno, quindi, da padrone, in una corretta “dieta soporifera”, come confermato dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno, che suggerisce delle norme di igiene del sonno, ponendo l’attenzione su orari e ritmi regolari, un’equilibrata temperatura della camera da letto e l’allontanamento di attività in grado di accelerare il ritmo cardiaco, quali fumo, alcool e attività sportive.
A favorire l’esperienza multi-sensoriale del sonno, le innumerevoli novità del settore bedding che con creatività e innovazione ha saputo interpretare le nuove esigenze di benessere psico-fisico ampiamente dimostrate dalla Ricerca Scientifica.
In prima linea, i materassi che sfruttano materiali ipoallergenici e traspiranti: il caldo abbraccio del Memory unitamente al MindFoam all’essenza di Bergamotto, come il Blanche di casa Valflex, per restituire un benessere da sogno. O ancora, i freschi rivestimenti all’Aloe Vera o alla Lavanda, di molti prodotti a marchio Valflex, come la Linea Diva, capace di sfruttare l’accoglienza e la portanza del lattice. Tutti prodotti certificati e scientificamente testati per Valflex, già Company to Watch nel 2011, prezioso riconoscimento attribuito ad una delle dieci aziende produttrici di materassi, impegnate in ricerca e innovazione che, grazie alla continua sperimentazione di differenti tecnologie, pone al centro della sua filosofia aziendale l’attenzione per il relax e il riposo, attraverso l’esperienza multisensoriale dei suoi prodotti: materassi, reti e guanciali.
E’ proprio il caso di dire: “ siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”.